Il muro




Il muro è la risposta naturale di opposizione che i giocatori di rete mettono in atto in conseguenza all'attacco dell’avversario. Il muro consiste in un salto che si combina all'innalzamento delle braccia tese in alto, in modo tale da formare, con le mani, un piano di respinta del pallone verso il campo avversario.

L'esecuzione del muro si divide in quattro fasi:
1) posizione di partenza
2) caricamento
3) estensione
4) ricaduta


Posizione di partenza
Le gambe devono essere leggermente flesse, pronte a staccare
La distanza da rete deve essere di circa 50cm
Le braccia sono alte e con i gomiti davanti al viso
Le mani si trovano sopra l'altezza della testa e le dita sono bene aperte
I piedi devono essere paralleli, altrimenti la spinta in alto si tradurrà in una spinta in alto - avanti!

Caricamento
Ciò che caratterizza il caricamento è la chiusura dell'angolo tibio-tarsico, cioè quello tra la gamba ed il piede.

Estensione
E' molto importante estendere gli arti superiori direttamente alto-avanti cercando una buona invadenza.

Ricaduta
Le gambe devono ammortizzare la ricaduta con un leggero piegamento; i piedi devono toccare terra più o meno contemporaneamente ed in buon equilibrio. Nella ricaduta, le braccia devono ritardare il più possibile il ritorno indietro, sia per aiutare a mantenere un buon equilibrio, sia per prolungare il tempo di efficacia del muro.

I PUNTI CHIAVE PER LA MIGLIORE RIUSCITA DEL MURO INDIVIDUALE

Preparazione
1-Concentrarsi sull’alzatore
2-Dopo l’alzata concentrarsi sullo schiacciatore
3-Posizionare il corpo sul lato che schiaccia dello schiacciatore
4-Mantenere la posizione di attesa con le mani all’altezza delle
spalle
5-Allargare bene le dita
6-Dopo il tocco dell’alzatore, piegare le ginocchia e alzare le mani
7-Mantenere la posizione alta durante lo spossamento


Esecuzione
1-Saltare dopo che ha saltato lo schiacciatore
2-Penetrare con le mani nel campo avversario
3-Tirare in dietro le mane
4-Ritornare a terra
5-Atterrare con entrambi i piedi



Prosecuzione
1-Piegare le ginocchia per attutire la discesa
2-Allontanarsi dalla rete
3-Guardare la palla
4-Ritornare nella posizione originaria
5-Prepararsi per l’azione successiva





La posizione di attesa di un giocatore a muro, indipendentemente dal suo ruolo, dovrà essere
perfettamente frontale alla rete e non troppo vicina ad essa, la distanza ideale è data dalle
braccia che sono piegate davanti al corpo con le mani già sopra le spalle.
Le gambe saranno leggermente piegate, in normale divaricata, con i piedi ben appoggiati a
terra e pronti a spingere per il salto o per spostarsi a destra o sinistra.
Per quello che riguarda gli arti inferiori, gli spostamenti possono avvenire secondo due modalità:
passo accostato : si mantiene la frontalità rispetto alla rete e la traslocazione
avviene con il baricentro abbassato. Questa modalità è meno rapida dell'altra ma è la
più corretta dal punto di vista della tecnica di muro.
passo incrociato: non si mantiene la frontalità alla rete ma un piede si appoggia
trasveralmente ad essa per dare la spinta per il salto. Questo metodo è sicuramente più
veloce ma ha l'inconveniente, soprattutto in giocatori inesperti, di non permettere
sempre il corretto posizionamento in volo nell'azione di muro.
Per quello che riguarda invece gli arti superiori devono essere fissati alcuni punti essenziali:
il muro deve essere invadente nel senso che le braccia devono andare direttamente
oltre la rete (e tornare allo stesso modo), evitando di andare prima verso l'alto e
poi verso il campo avversario, con movimento dall'alto al basso.
le braccia dovranno sempre mantenersi molto vicine alla rete, facendo molta attenzione
a non toccarla; dovranno inoltre essere iper-estese con le spalle spinte in avanti
ma con la testa che rimane dietro poichè è importante che gli atleti non perdano
mai di vista il campo avversario e la palla.

Tratto dal libro I FONDAMENTALI NEL GIOCO DELLA PALLAVOLO del Prof. Luca Melotti

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